Assegno di divorzio

Riforma dell’assegno di divorzio: le principali novità

La sentenza n. 18287/2018 delle Sezioni Unite della Cassazione ha stabilito che l’assegno di divorzio ha «natura assistenziale, compensativa e perequativa». L’entità dell’assegno infatti non sarà più basato sul criterio del tenore di vita (utilizzato per quasi trenta anni) bensì su criteri più aderenti alle trasformazioni economico-sociali intervenute nella società.

Il giudice dovrà fare una valutazione che tenga conto non solo della durata del matrimonio e dell’età del coniuge richiedente, ma anche dei sacrifici fatti nel corso dell’unione, delle chance di lavoro perse, dell’eventuale presenza di un ragazzo disabile in famiglia, delle condizioni di salute, nonché della ridotta capacità di reddito.