Capacità delle persone

Interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno

capacita delle persone

Si tratta di istituti di diritto civile che hanno la finalità di tutelare le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.

L’interdizione è prevista a tutela del maggiore d’età e del minore emancipato che si trovino a vivere in condizioni di abituale infermità mentale, tali da renderli incapaci di provvedere ai propri interessi.

Un tutore, nominato dal tribunale, sostituirà la persona incapace nel compimento di tutti gli atti, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione.

L’inabilitazione è invece prevista a tutela del maggiore d’età infermo di mente, il cui stato non è però talmente grave da dar luogo all’interdizione. Un curatore, nominato dal tribunale, avrà il compito di assistere l’inabilitato negli atti di straordinaria amministrazione.

L’amministrazione di sostegno mira a tutelare la persona che, per effetto di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, come nel caso degli anziani. Un amministratore di sostegno nominato dal tribunale avrà cura del beneficiario e del suo patrimonio nell’ambito dei poteri che gli sono attribuiti dal Giudice Tutelare con il decreto di nomina.